Di cosa parleremo?
L’Australia rappresenta oggi uno dei più innovativi e dinamici mercati al mondo per il settore delle energie rinnovabili. Sono numerose le opportunità da cogliere, come testimoniano i recenti successi di alcune tra le principali aziende Italiane, a cominciare da Enel Green Power e Salini Impregilo/We Build.
Nel 2020, il Paese ha raggiunto una quota di energia rinnovabile pari al 25% del fabbisogno nazionale. L’energia eolica è quella col peso maggiore all’interno del renewable mix, seguita da quella fotovoltaica. Il continente Australiano ha la più alta radiazione solare per metro quadrato al mondo, basti dire che lo scorso anno sono state effettuate quasi 290.000 installazioni di piccoli e medi impianti fotovoltaici domestici e commerciali.
Tuttavia, l'economia Australiana dipende ancora in larga parte dal carbone, che rappresenta la prima voce nelle esportazioni. Il principale ostacolo alla crescita delle energie rinnovabili è rappresentato dalla capacità di trasmissione e di immagazzinamento, ma l’industria crede fortemente nella possibilità di trovare nuove soluzioni tecnologiche, come testimoniato dall'investimento di Tesla nel più grande impianto di batterie al litio al mondo. Inoltre, il Governo sta puntando molto sulle tecnologie a idrogeno, con 370 milioni di finanziamento nel National Hydrogen Strategy.
Intevengono:
- Francesco Schiavone | Director Azeta Group
- Dario Privitera | International Relations & Business Development
- Alberto Balbo | Business Development - Energy, Azeta Group
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